IL BULLISMO


Cosa è il bullismo?

"Uno studente oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni"

Dan Olweus, 1993 ed. it. 

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Il fenomeno del Bullismo
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Intervista allo psicologo dott. Jody Libante

Il dott. J. Libante, psicologo clinico ed esperto di promozione della salute, prevenzione, consulenza in adolescenza e genitoriale, ha dato la propria disponibilità a essere intervistato in merito al fenomeno del bullismo nei suoi aspetti caratterizzanti. 

 


Tratti distintivi del fenomeno

Tale fenomeno presenta tre tratti distintivi:

  • Intenzionalità: il bullo mette in atto volutamente dei comportamenti offensivi dal punto di vista fisico, verbale e psicologico con l'intenzione e l'obiettivo di procurare danno ala vittima.
  • Persistenza: è una forma di violenza perpetrata nel tempo.
  • Interazione asimmetrica: tra il bullo e la vittima vi è uno squilibrio di forze
  • Prepotenze fisiche dirette: manifestazioni aperte e visibili di violenza fisica
  • Prepotenze verbali: minacce ed offese
  • Prepotenze relazionali: attraverso l'esclusione dai gruppi di un soggetto spingendo all'isolamento

I protagonisti del bullismo

I protagonisti del bullismo sono:

  • Il bullo (dominante o gregario)
  • Le vittime (passive o provocatrici)
  • Gli spettatori 

 

ATTORI

 

BULLO

Chi prende attivamente l’iniziativa nel fare le prepotenze ai compagni

AIUTANTE

Chi agisce in modo prepotente ma in posizione secondaria

SOSTENITORE

Chi agisce in rinforzo al bullo ridendo incitando o semplicemente guardando

DIFENSORE

Chi prende le difese della vittima cercando di cessare le prepotenze o consolandola

OUTSIDER

Chi cerca di restare al di fuori della situazione poiché non lo riguarda

VITTIMA

Chi subisce in modo ripetuto le prepotenze

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I protagonisti del Bullismo.pptx
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Intervista ad una bulla-vittima

Abbiamo incontrato un ragazza che da vittima di atti di bullismo si è trasformata in persecutrice. Proponiamo questa video - intervista peer to peer.


Cosa sanno i giovani dei bulli

Abbiamo chiesto ai giovani di Modena le loro esperienze a proposito di bullismo e in particolare abbiamo cercato di designare il profilo di un bullo.


Le famiglie

Al di là delle caratteristiche individuali del bullo, un comportamento aggressivo ha spesso le sue radici in un contesto familiare disfunzionale, caratterizzato da pratiche educative, rapporti con i genitori e con i fratelli inadeguati. 


Gli effetti del bullismo

Essere bullo o vittima non è una tendenza passeggera, e in mancanza di interventi mirati ed efficaci le condizioni psicologiche e sociali di questi ragazzi rimangono stabili nel tempo, determinando uno stato di malessere generale che permane anche al di là del periodo scolastico.

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Gli esiti del bullismo.pptx
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I fattori protettivi e di tamponamento

I fattori protettivi possono essere rappresentati da aspetti distintivi dell'individuo o dalle qualità specifiche del suo ambiente di vita. 

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Fattori protettivi e di tamponamento.ppt
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Intervista a Andrea De Carlo


Il bullismo femminile

Il bullismo è un fenomeno che riguarda sia i maschi sia le femmine, ma che si esprime in modi differenti nei due generi. 

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I luoghi comuni sul bullismo

  • Il bullismo, in fondo, è solo una ragazzata
  • Il bullismo fa parte della crescita
  • Chi subisce le prepotenze deve imparare a difendersi
  • A volte le vittime se lo meritano
  • Il bullismo dilaga nelle zone più povere e degradate
  • Il bullismo deriva da una competizione per ottenere buoni voti a scuola
  • I bulli sono in genere maschi
  • Il bullo ha una bassa autostima

Cosa non è il bullismo?

  • Comportamento ludico ma non aggressivo
  • Attacchi gravi con armi o coltelli
  • Furti di materiale costoso
  • Minacce di gravi aggressioni alla persona
  • Molestie severe 
  • Abuso sessuale

MIUR: normativa di riferimento

  • Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007 - Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo

 

  • Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007 - Linee di indirizzo utilizzo telefoni cellulari

MIUR: SOS - Segnalare casi di bullismo

Attivazione della casella di posta bullismo@istruzione.it